I caminetti ghisa si caratterizzano per prestazioni termiche molto elevate e il calore rimane accumulato nelle pareti per molto tempo, anche dopo che il fuoco è stato spento. In questo modo il combustibile ha una maggiore resa del combustibile e l'impianto ha un consumo energetico decisamente inferiore. I caminetti ghisa sono molto resistenti e durano a lungo nel tempo; inoltre necessitano di pochi interventi di manutenzione. Alcuni modelli permettono anche di cucinare in quanto sono dotati di una struttura per la cottura sulla brace. I consumi, e di conseguenza i costi di alimentazione, sono molto ridotti, tuttavia bisogna tenere a mente che i caminetti ghisa rilasciano a lungo il calore accumulato solo se sono a legna. I modelli a pellet si caratterizzano per il fatto che il combustibile viene bruciato completamente e quindi non rimane brace nella camera di alimentazione.
Quando si scelgono i caminetti ghisa bisogna prestare grande attenzione alla qualità dell'esemplare: infatti, in caso contrario, il rivestimento può essere soggetto a crepe e fratture a causa degli sbalzi di temperatura. Di conseguenza è fondamentale adottare un sistema di rodaggio: si inizia ad accendere il camino con una potenza minima nei primi giorni, aumentando man mano la temperatura. Durante i primi tempi, comunque, bisogna far raffreddare il caminetto primo di accenderlo di nuovo. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che questi impianti sono molto pesanti proprio per il materiale di cui sono fatti e quindi non si possono spostare da un punto all'altro dell'abitazione. Di conseguenza si deve studiare attentamente dove collocare il modello. Infine si deve ricordare che questa tipologia di impianti non comprendono modelli dalle particolari forme di design: infatti la ghisa non può essere lavorata per creare particolari decori.
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