Alberi

Usare gli alberi per dare valore al giardino

Gli alberi sono specie vegetali di grande bellezza e che possono essere molto diversi l'uno dall'altro per altezza, forma della chioma, dimensione del tronco, caratteristiche e necessità colturali. Ad esempio si distinguono tra latifoglie e conifere e le foglie possono essere perenni, caduche oppure semi-perenni. Gli alberi sono la scelta ideale per abbellire e valorizzare il proprio giardino, tuttavia bisogna avere lo spazio necessario per consentirne lo sviluppo successivo, sia per quanto riguarda le radici che per la chioma. Al tempo stesso è bene optare per specie locali oppure che si adattino perfettamente alle condizioni ambientali. In questo modo gli esemplari si sviluppano in maniera ottimale e non subiscono danni a causa del freddo o del calore eccessivo. Infine è opportuno valutare quali siano le esigenze colturali della specie per quanto riguarda il terreno. Ad esempio alcuni alberi prediligono suoli calcarei, altri substrati acidi o alcalini.
Esemplare di alberi ad alto fusto

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Quali sono le caratteristiche degli alberi di quercia

Alcuni alberi di quercia La quercia è uno degli alberi più diffusi in Italia: con questo termine, tuttavia, si fa riferimento al genere Quercus, che comprende più di 300 specie. Le varie specie possono essere sia dei veri e propri alberi che dei folti arbusti. Le foglie hanno per lo più una forma ovata con margine dentato e seghettato o lobato. Sono nelle varie tonalità di verde e hanno consistenza cartacea; possono essere caduche e persistenti o semi-persistenti. Le querce sono diffuse praticamente in tutto l'emisfero boreale, dall'Europa al Medio Oriente, dalle coste dell'Africa settentrionale a parte dell'Asia e all'America settentrionale, centrale e meridionale. Il frutto è la famosa ghianda. In Italia crescono specie tipiche che formano interi boschi: caratteristiche della fascia costiera meridionale sono la Quercus ilex (chiamata anche leccio) e la Quercus suber o quercia da sughero. Alcune specie sono limitate alle isole, mentre la Quercus è diffusa su tutto il territorio della penisola.

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Quali sono le caratteristiche degli alberi di frassino

Ramo di albero di frassino I frassini sono alberi che possono raggiungere anche i 30-40 metri di altezza, caratterizzati da un portamento imponente e dalla presenza di gemme ad almeno 2 metri dal suolo. Le foglie, disposte in modo opposto, sono nella maggior parte dei casi caduche e sono composte da lamine a forma pennata. In genere questi alberi hanno una crescita rapida e sono molto resistenti: infatti riescono a sopravvivere in zone inquinate, molto ventose, con salsedine e in altre condizioni ambientali difficili. Allo stesso tempo sopportano bene le basse o alte temperature, anche se prediligono le regioni temperate dell'emisfero boreale. Le specie più diffuse in Italia sono il frassino maggiore e il frassino meridionale: si tratta di specie spontanee presenti lungo l'arco alpino. Il frassino necessita di un'esposizione a mezz'ombra oppure in pieno sole, ma non ha particolari esigenze in fatto di terreno. Basta che sia profondo e fresco, mentre deve essere irrigato frequentemente durante la stagione secca.


Quali sono le caratteristiche degli alberi di cedro

Albero di cedro con frutti Gli alberi di cedro sono conifere appartenenti alla famiglia delle Pinaceae; il genere comprende in tutto quattro specie, due di origine asiatica, una europea e una africana. I cedri sono piante sempreverdi che raggiungono altezze discrete. Si caratterizzano per avere una chioma piramidale, allargata e un po' appiattita, e un grosso fusto con numerosi rami orizzontali e rastremato verso l'apice. Le foglie sono aghi pungenti, persistenti, inseriti in numero variabile da 10 a 20 a spirale sui brachiblasti. In questo modo assomigliano a piccoli ciuffi e presentano un aspetto simile a quello del larice. Gli alberi di cedro fioriscono in autunno, hanno fiori unisessuali e i frutti sono rappresentati da grandi coni cilindrici ed eretti. Forniscono legname pregiato, ma vengono anche coltivati in parchi e giardini a scopo ornamentale. Necessitano di suoli calcarei, di aria e di essere esposti alla luce.


Quali sono le caratteristiche degli alberi di tiglio

Il tiglio appartiene al genere Tilia e alla famiglia delle Tiliacee. Sul territorio italiano sono presenti due specie (Tilia cordata e Tilia platyphyllos), tuttavia alcuni botanici le considerano soltanto due diverse varietà della stessa specie. Gli alberi di tiglio sono tipici dei boschi misti di latifoglie e si sviluppano soprattutto in zone soleggiate e dal clima caldo. Possono raggiungere anche i 30-35 metri di altezza e presentano caratteristici ciuffi di peli chiari all'ascella dei rami e delle foglie. Gli esemplari giovani hanno una corteccia liscia, che diventa screpolata o fessurata con l'età. Gli alberi di tiglio hanno foglie più o meno tondeggianti, cordate, con margine seghettato e asimmetriche alla base. I fiori, gradevolmente profumati, sono riuniti in corimbi protetti da una larga brattea membranosa. Le infiorescenze vengono usate per realizzare infusi rilassanti da assumere prima di dormire. Inoltre i fiori di tiglio consentono di ottenere miele di ottima qualità. Il legno è particolarmente morbido e facile da intagliare, tuttavia l'albero è delicato. Basta una piccola ferita sulla corteccia per farlo morire.


Alberi: Quali sono le caratteristiche degli alberi di salice

Salice Alberi molto presenti sul territorio italiano sono i salici: queste piante si sviluppano in ambienti umidi, in particolare lungo le rive dei fiumi e degli specchi d'acqua. Si tratta di una specie rustica, abbastanza resistente e di facile ambientazione. Si sviluppano velocemente, soprattutto se piantate in un terreno fertile e umido. La moltiplicazione degli esemplari può avvenire in vario modo: in genere si adotta la talea, ma è possibile ricorrere anche alla semina e alla margotta. Gli alberi di salice sono molto decorativi e quindi sono molto apprezzati per valorizzare i giardini e le grandi vasche. Ad esempio creano un effetto spettacolare se piantati accanto a un laghetto o a una piscina. Si tratta di piante molto versatili e utili: i vincastri sono usati per creare stuoie e cesti, mentre i vinchi servono per legare le viti. Molto apprezzato in scultura è il legno perché facilmente lavorabile, leggero, tenero, pieghevole e di uno splendido colore bianco rosato.


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