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Prima di procedere alla coltivazione radicchio può essere di grande aiuto conoscere qualche informazione preliminare e soprattutto preparare il terreno in maniera adeguata. Dal punto di vista climatico, il radicchio può essere coltivato tranquillamente in qualsiasi parte d'Italia, per via della sua buona resistenza sia al freddo che alla pioggia. L'ideale sarebbe far crescere l'ortaggio in un terreno fertile, ben drenato e abbondantemente concimato (volendo anche con del compost). Dopo aver eliminato eventuali erbe infestanti con un rastrello o un sarchiatore, bisogna lavorare il terreno con la zappa fino ad una profondità compresa tra i trenta e i quaranta centimetri. È consigliabile comunque disporre di una superficie il più possibile esposta ai raggi solari e, se possibile, predisporre alcune recinzioni per evitare l'infiltrazione di roditori o altri animali. Premunirsi anche di buoni prodotti per la disinfestazione: il radicchio infatti è spesso colpito dagli afidi e da altri parassiti dell'orto. Il tempo di passaggio dalla fase di semina a quella di raccolta è generalmente di quaranta giorni circa.
La coltivazione radicchio si basa su tre fasi fondamentali: la semina, l'irrigazione e la raccolta. Il metodo più utilizzato per seminare il radicchio è quello della semina a spaglio. Si possono anche trapiantare le piantine nel terreno ma questo procedimento, per via della delicatezza dei germogli, è molto più rischioso. I semi vanno interrati ad una profondità di mezzo centimetro e in una posizione il più possibile esposta al sole. È opportuno tenere al massimo dieci piantine per metro quadro, avendo premura di procedere al diradamento quando le piante cominciano ad avere tre o quattro foglie ed eliminando sempre prima le foglie più deboli per lasciare spazio alle più robuste e farle cresce meglio. Per quanto riguarda l'irrigazione, è fondamentale mantenere il terreno sempre umido ma non zuppo. Ecco perché le piante vanno sempre annaffiate con parsimonia facendo attenzione a far defluire bene l'acqua. Inoltre, se ci troviamo in zone spesso soggette a pioggia, quest'ultima basterà da sola all'irrigazione del terreno. Una volta che il radicchio è maturo si potrà raccoglierlo recidendo appena sotto le foglie basali e prelevando l'intero cespo.
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