Piantare le rose

Piantare le rose: tipi di pianta e tempi per farlo

Piantare le rose e farle crescere è il sogno di ogni giardiniere, perché questo fiore, con le sue innumerevoli varianti, è da sempre considerato uno degli elementi più decorativi di ogni giardino o di ogni balcone, un vero vanto per chi la coltiva. Tuttavia, sebbene la maggior parte delle specie di rose sia abbastanza resistente, la fase della piantumazione è piuttosto delicata e deve essere eseguita seguendo alcune regole specifiche. In primo luogo dobbiamo distinguere le rose che andremo a coltivare: possono essere a radice nuda o a zolla, ma possono essere anche piantate in vaso se si dispone di un balcone o di un terrazzo, ma non di un giardino. Mentre le rose in vaso possono, in linea di massima, essere piantate in qualsiasi periodo dell'anno, le rose che vanno interrate devono essere piantate tra ottobre e maggio. I mesi migliori, all'interno di questo arco di tempo, sono di norma novembre e dicembre. Febbraio e marzo, invece, sono preferibili se il terreno si trova in quota. Infine, la piantumazione tardiva (aprile/maggio) è possibile, soprattutto se le condizioni meteorologiche lo consentono, ma richiede alcuni accorgimenti particolari.
Rose

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Rose a radice nuda o con zolla da piantare in giardino

Rose vaso Per piantare le rose in giardino, l'ideale è scegliere una giornata nuvolosa. Se si pianta, invece, in un giorno assolato o ventoso, a lavoro concluso si dovrà proteggere la pianta con un telo di copertura. Per le rose a radice nuda occorre preparare una miscela d'acqua e di terra fine dove immergere le radici per un paio d'ore prima di procedere. Le rose a zolla, invece, sono fornite di pan di terra e cinte da una rete che non deve essere rimossa; per questo tipo di pianta, basta un'immersione in acqua per 15 minuti. Il procedimento successivo è identico: scavate una buca di 50 x 50 centimetri, profonda altrettanto; quindi riempite di concime e di uno strato di terra, perché le radici non tocchino direttamente il concime. Poggiate la rosa e, se è a radice nuda, abbiate cura di distendere e allargare il più possibile le radici. Verificate che il punto di innesto si trovi a circa 5 centimetri dal livello del suolo, quindi riempite la buca. Formate alla base una collinetta di terra, che deve essere tenuta per circa un mese. Passato questo periodo, potrete eliminarla e procedere alla potatura della pianta, che sarà tanto più drastica, quanto più tardiva è stata la messa a dimora.

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Abbellire il balcone

Rose balcone Piantare le rose in vaso è molto semplice e permette di dedicarsi alla cura di questi splendidi fiori anche se non si possiedono grandi spazi o appezzamenti di terra. Per questo tipo di pianta, la scelta del vaso è essenziale. Intanto bisogna prevedere lo spazio necessario per una buona crescita della rosa, quindi il contenitore deve essere abbastanza grande da non creare sofferenza alla pianta. Un vaso che sia largo e profondo circa 50 centimetri, in genere, è la soluzione ideale. Il materiale di composizione non è particolarmente rilevante. La terracotta è comunque preferibile sia alla plastica che al legno (che possono in alcuni casi provare il marcire delle radici), purché non ci si trovi in zone con temperature troppo rigide, che possono incrinarla. Ciò che conta, qualunque sia la scelta del recipiente, è che possegga le buche di drenaggio. Per favorire questo processo, sistemate uno strato di cocci di terracotta alto circa 5 centimetri sul fondo del vaso L'ultimo accorgimento riguarda la terra: poiché la quantità e il ricambio sono limitati, in questo caso è necessario utilizzare terriccio della migliore qualità per la piantumazione.



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