La coltivazione delle Camelie prevede alcune fondamentali attenzioni colturali, per ottenere esemplari sani e rigogliosi. Queste piante arbustive preferiscono le zone meridionali o costiere, connotate da climi miti e temperati, dove possono essere tenute anche in piena terra. Al contrario, nelle regioni settentrionali è consigliabile coltivare le Camelie in vaso, ponendole al riparo quando le temperature sono inferiori ai 10 gradi. É fondamentale fornire un substrato indicato per piante acidofile dal pH acido, l'ideale è un terreno fertile composto da: terriccio, torba e terra di foglie. Inoltre, è molto importante curare il drenaggio delle irrigazioni, in quanto queste piante non tollerano assolutamente i ristagni idrici che ledono facilmente il delicato apparato radicale. La potatura è un intervento necessario solo per eliminare i rami secchi oppure danneggiati.
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Le piante di Camelie se vengono coltivate in condizioni ottimali non hanno bisogno di concimazioni frequenti. Tuttavia, in base alle differenti specie è consigliabile ricorrere a delle concimazioni periodiche, soprattutto prima e durante il periodo di fioritura. L'ideale è optare per una soluzione liquida che abbia un tasso più elevato di azoto, in questo modo si supporterà maggiormente l'emissione e lo sviluppo fogliare. Per acquistare il prodotto più indicato è importante rivolgersi ai rivenditori specializzati. Il concime si somministra una volta alla settimana ed è opportuno sospendere le concimazioni durante i caldi mesi di luglio e agosto. In alternativa, è possibile optare per un fertilizzante granulare a lenta cessione da cospargere intorno al colletto delle piante. Inoltre, durante la bella stagione può essere utile fornire occasionalmente alle Camelie del solfato di ferro.
Gli arbusti di Camelie hanno bisogno di una corretta esposizione per fiorire abbondantemente. Nelle zone settentrionali è consigliato posizionare gli arbusti in luoghi molto luminosi. Invece, se le piante sono coltivate nelle regioni meridionali è indicato sistemare i vegetali in contesti soleggiati la mattina e a mezz'ombra durante le ore più calde della giornata. Le Camelie soffrono facilmente di marciumi radicali, che portano all'insorgere di pericolose patologie fungine. Per evitare queste eventualità è indicato controllare frequentemente la quantità delle irrigazioni e il drenaggio del substrato. Afidi e cocciniglie possono infestare questa tipologia di piante, soprattutto in estate. Se gli insetti sono pochi è possibile intervenire con un batuffolo di cotone imbevuto d'alcol, rimuovendo manualmente i parassiti. In alternativa, è opportuno impiegare aficidi e anticoccidici.
Sono numerose e differenti le specie di Camelie disponibili in commercio. La più diffusa è certamente la Camelia japonica che inizia a fiorire precocemente nel mese di febbraio e prosegue fino alla primavera. Produce infiorescenze di colore bianco, rosa e rosso, mentre i petali possono essere semplici, semidoppi oppure doppi. Questa tipologia viene coltivata in vaso e in giardino, se le condizioni climatiche lo consentono ed è l'ideale per decorare terrazzi o spazi aperti. L'altra varietà più facile da reperire è la Camelia sasanqua indicata per le regioni settentrionali, è abbastanza rustica, tollera bene le temperature invernali, i fiori sono semplici e compaiono dal mese di novembre fino a marzo. Per la facilità di adattamento viene impiegata per formare delle siepi basse dal portamento poco formale.
Originarie della Cina, Giappone e India, le Camelie arrivano in Europa nel XVIII secolo e divengono da subito molto apprezzate per le abbondanti, copiose e prolungate fioriture. I grandi fiori colorati, dalle forme eleganti e appariscenti, hanno portato nel tempo alla realizzazione di varietà e cultivar esteticamente molto particolari. Come ad esempio la Camelia Chandleri che produce infiorescenze ampie che si caratterizzano per i petali di colore bianco macchiati di rosso. Oppure la Camelia Magnoliaeflora che si contraddistingue per i fiori rosa chiaro semidoppi, mentre la cosiddetta Camelia Mathoniana Rubra presenta infiorescenze doppie, grandi e dalle tonalità vivaci del rosa e del rosso. Infine, la Camelia sinensis è una specie che non viene coltivata a scopo ornamentale ed è più comunemente nota per essere la pianta da cui si ottengono le foglie di the.
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