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Spesso, se non ci si informa, si tende a somministrare erroneamente l'acqua alle piante grasse, servendosi di un innaffiatoio come per tutte le altre: le piante grasse sono però molto delicate, quindi, innaffiandole a getto continuo, si rischia di farle marcire. A seconda del periodo e della grandezza della pianta, si potrà intervenire o con un'innaffiatura ad immersione, quando però la pianta è spuntata e si è in un periodo dell'anno caldo, oppure si potrà procedere tramite un nebulizzatore, spruzzando l'acqua: questo procedimento è indicato per le piante non ancora spuntate dal terreno o quando il periodo freddo è terminato e si potrà riprendere ad innaffiarle, giacchè nel periodo invernale, queste entrano in uno stato vegetativo in cui le radici non assorbono.
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I parassiti che maggiormente interessano le piante grasse, sono le cosiddette "cocciniglie delle piante grasse", insetti biancastri di cui è facile disfarsi: si dovrà procedere con un cambio del vaso e del terriccio, per eliminare le uova dei parassiti; in secondo luogo, quando l'infestazione è di dimensioni notevoli, esistono prodotti a base di olio bianco che, ucciderà le cocciniglie per soffocamento. Ciò vale anche per i funghi, infatti, alcuni prodotti sono in grado di debellarli e risolvere il problema.
Altre volte, i danni sono conseguenza di un'eccessiva annaffiatura della pianta, che presenterà parti gialle sulle foglie, oppure dalla poca luce che riceve: in questi casi, prima che diventino irreversibili, sarà sufficiente ridurre le quantità d'acque ed esporle in un punto più luminoso.
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