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La calce spenta non fa presa in acqua ma solo in aria. Il suo rendimento è dato dal rapporto tra il volume di grassello ed il volume della calce da cui proviene. A mezzo di questo indice si possono distinguere le calci grasse (provenienti da calcari con meno del 10% delle impurità) e le calci magre (ottenute da calcari con tasso di impurità maggiore del 10%). Le calci con percentuale di impurità nel calcare comprese tra il 5 e il 10% sono dette forti. Le calci grasse e quelle magre, spente completamente ma con la minor quantità di acqua possibile, non si trasformano in grassello ma in una sottile polvere più comunemente conosciuta come calce idrata. La calce idraulica proviene dalla cottura di calcari marnosi (contenenti argilla) con grado di impurità compreso tra il 10 ed il 22%. Il rapporto tra il contenuto di argilla e gli ossidi di Calcio, Magnesio, Sodio e Potassio, fornisce l'indice di idraulicità, che permette di classificare una calce debolmente, fortemente, mediamente, propriamente ed eminentemente idraulica.
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L'impasto di un materiale legante con sola acqua prende il nome di malta semplice. Quando concorre anche la sabbia la malta è detta composta. La malta di calce, conosciuta anche come malta comune, malta di calce idrata, malta di calcina o malta di calce idraulica, è data dall'unione della calce con l'acqua e la sabbia. Nel confezionamento di una malta conviene mescolare tutti gli elementi e poi aspergere con acqua la miscela mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo. Il corretto rapporto quantitativo tra tutti gli elementidell'impasto è di fondamentale importanza poichè è esso che determina la resistenza meccanica del composto. Nelle malte con calce aerea l'acqua deve essere leggermente eccedente, al contrario, nelle malte idrauliche in quantità minima. L'acqua per gli impasti deve inoltre essere limpida, priva di sostanze organiche o grassi e deve risultare non aggressiva, così come priva di solfati e cloruri. La misceazione dell'impasto può avvenire a mano o a mezzo di betoniera se i quantitativi sono dell'ordine dei due-tre quintali.
A seconda dell'uso si può confezionare malta di calce aerea, malta di calce idraulica o malta di calce bastarda. Ciascuna di queste tipologie può a sua volta essere un composto magro o grasso per murature oppure destinato a opere di finitura e ad intonaci. La differenza sta nel quantitativo di elementi impiegati per il confezionamento di un metro cubo di malta. In genere per murature, rivestimenti ed intonaci le calci aeree vengono considerate a metro cubo nell'imposto, mentre quelle idrauliche pesate a chilogrammo. Il quantitativo di sabbia aumenta man mano che si vuole ottenere una malta magra, mentre per il medesimo scopo, quello della calce diminuisce. Si avranno dunque elevati qantitatvi di materiale legante nelle malte da confezionare per intonaci o rivestimenti, la cui resistenza e durezza dovrà essere garantita. La malta bastarda, impastata con calci aeree o idrauliche, prevede l'aggiunta di cemento Portland, che vanno da un minimo di 100 a un massimo di 200 kg per metro cubo di sabbia, se si desidera ottenere una malta media o energica.
L'impiego della calce è differente a seconda che si tratti di calce viva o spenta. La prima, presentando caratteristiche di alcalinità molto elevate, oltre che di causticità, viene impiegata principalmente per la depurazione e rimozione delle impurità, tra cui i fosfati soprattutto, dall'acqua, riducendone il contenuto di acidità. Trova largo impiego nelle industrie cartacee per dissolvere le fibre del legno da cui ha origine la carta. La calce viva ha proprietà simili alla candeggina, quindi sbiancante e con capacità di disinfezione. Viene infatti ampiamente utilizzata in agricoltura nella correzione dei terreni acidi. Nel settore chimico la calce viva trova utilizzo per la purificazione degli acidi e come elemento assorbitore dell'anidride carbonica. La calce spenta, per la sua minor alcalinità oltre ad essere largamente utilizzata nel confezionamento delle malte, trova largo impiego nel settore delle conciature di pelli, nell'industria farmaceutica e chimica, in agricoltura e persino in odontoiatria.
Oggi in commercio si trova una variegata offerta di prodotti confezionati da ditte specializzate e pronti all'uso. Ogni materiale legante, generalmente venduto in sacchi all'ingrosso o al dettaglio, deve essere dotato di relativa scheda tecnica e certificato secondo le norme Uni En. I prodotti largamente venduti riguardano, la calce idrata e la calce idrata magnesiaca (entrambe superventilate), microcalce ad elevata purezza e grassello di calce (per usi specifici), intonaci già pronti per interni ed esterni. Tra quest'ultimi la scelta è veramente ampia poichè la malta di calce pronta, può al riguardo essere caratterizzata da fondo tradizionale, microfibrato o a base di peperlite, idrofugato o meno. Il fondo della malta di calce può inoltre essere: alleggerito con polistirolo, fibrorinforzato idrofugato rapido, termoisolante con polistirolo. Si possono trovare i preparati per impasti per finiture secche e idrofugate, i rasanti polivalenti e finissimi in polvere, gli intonaci di fondo termoisolante ignifugo, tutti a base di calce idraulica. Per finire le malte finissime a base di calce.
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