
Nel caso in cui un genitore vedovo o divorziato passi a nuove nozze l'usufrutto legale sui beni del figlio minore rimane in essere, anche se sarà sottoposto agli adempimenti previsti dall'articolo 328 del Codice Civile. Il genitore non potrà più disporre liberamente dei proventi derivanti dall'usufrutto, ma dovrà provvedere ad accantonare le somme risultanti in eccedenza al suo mantenimento, alla sua istruzione ed educazione. Quindi in questo caso cade il principio secondo cui i proventi dell'usufrutto possano venire destinati al mantenimento della famiglia, rimanendo invece solo il fabbisogno del figlio. L'art. 328 del codice civile che stabilisce l'accantonamento obbligatorio dei frutti in esubero derivanti dall'usufrutto diviene vincolante solo in caso di nuove nozze del genitore. Al raggiungimento della maggiore età del figlio il diritto sui beni verrà trasferito interamente a lui, insieme ai proventi risultanti in eccedenza in quel momento.
Il pignoramento dell'usufrutto avviene quando un creditore chiede l'esecuzione forzata dei diritti e dei beni del debitore per poter essere risarcito. Infatti pochi sanno che, anche se non è possibile...
L'usufrutto è il diritto di godimento che si ha su un bene altrui: al proprietario rimane la nuda proprietà dell'edificio o del bene ma non il diritto di godere e di abitarvi. Il beneficiario invece l...
Gli articoli 978 e seguenti del codice civile stabiliscono la disciplina dell'usufrutto. Esso è un diritto reale di godimento su cosa altrui, secondo cui, un soggetto (l'usufruttuario) ha il diritto d...
L'usufrutto concede al proprio detentore il diritto di godere e disporre di un bene nei limiti della destinazione economica dello stesso. L'usufruttuario non può cedere il bene ma, con il consenso del... ![]() | MICHAELA Mushroom Nails Mosaico Pegboard Puzzle delle Particelle elementari educativi Creativo Fai da Te Giochi Mosaico Giocattoli 3D per i Bambini Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,69€ |
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