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Se i lavori più semplici possono essere eseguiti un po' da tutti, la vera e propria lavorazione del ferro battuto è certamente più complessa. Il processo si divide in particolare in tre fasi. Innanzitutto, ci si prepara realizzando uno schizzo in 3d, una sorta di modello che dovrà guidare il lavoro. In secondo luogo, si procede al taglio del materiale e alla forgiatura a caldo, da effettuarsi alla temperatura di 1000 gradi centigradi. Questo calore elevato permette infatti di dare la forma voluta al materiale, tramite battiture manuali o col martello pneumatico. Ovviamente, la forgiatura di maggior pregio è quella realizzata a mano, distinguibile da superfici disomogenee, meno regolari e lisce di quelle dei manufatti prodotti industrialmente. La terza fase è poi quella della finitura, che può essere anticata, con effetto ottenuto tramite il passaggio di una pagliuzza in ferro, oppure verniciata o a cera. Per i prodotti in ferro destinati all'esterno sono inoltre previsti ulteriori passaggi volti ad aumentarne la resistenza, ossia la sabbiatura e la zincatura.
Gli arredi in ferro battuto sono davvero infiniti: le case sono davvero piene di accessori e mobili in ferro lavorati industrialmente o artigianalmente, che vanno dalle sedie ai tavolini, dai lampadari alle scale, dai letti padronali ai lettini, fino alle strutture a castello. Solitamente, quando si pensa al ferro battuto, viene in mente un'antica lavorazione, con alle spalle migliaia di anni. Ebbene, spesso gli stessi complementi d'arredo conservano questo sapore antico, che si nota nei fregi delle gambe delle poltroncine o ancora nelle linee sinuose e nelle ricche decorazioni delle testiere dei letti o delle specchiere. Non a caso, i mobili e tutti i manufatti in ferro battuto sono perlopiù riservati a case arredate in stile classico: nelle stanze più tradizionali ed eleganti che rimandano a quelle delle antiche residenze nobili ma anche nelle meno pretenziose camere country e shabby chic, il ferro battuto è indiscutibilmente protagonista. Lo si ritrova perlopiù nella sua sfumatura tradizionale ma talvolta anche verniciato in bianco ed abbinato al legno, per regalare un'atmosfera romantica d'altri tempi e una raffinatezza davvero senza pari.
Il ferro battuto non è solo un elemento clue dell'interior design. Anche gli esterni lo vedono protagonista, con i giardini che quando presentano arredi in ferro acquistano subito un'aria più elegante e raffinata. Si pensi ai tanti gazebi che riempiono di stile le aree verdi, agli esclusivi set di tavolini e sedie collocati sulle terrazze o alle delicate fioriere finemente lavorate. Ma il ferro battuto dà forma anche a tantissimi cancelli che, soprattutto se arricchiti da greche e volute particolari, danno immediatamente all'abitazione un tono elitario ed esclusivo. Per non parlare delle scale da esterno e delle loro trame bucoliche a foglie e fiori, che non di rado si direbbero essere degne di una reggia. D'altra parte, esistono anche arredi più discreti, come quelli in cui il ferro, invece che all'altrettanto esclusivo cristallo, si abbina al legno. Altri manufatti comuni sono poi le pensiline poste sopra agli ingressi ed ancora le grate, decisamente ingentilite dalle lavorazioni. Infine, originali e forse un po' eccentrici ma molto d’effetto sono gli animali e le altre sculture che popolano i giardini, assimilabili a vere e proprie opere d'arte.
Se da una parte il ferro battuto può far pensare ad un'estetica passata, dall'altra sempre più spesso questo materiale viene ripreso e rivisitato in chiave moderna e contemporanea.
Basta infatti abbandonare le linee sinuose e lussureggianti e l'eccesso di decorazioni per trovarsi di fronte ad arredi attuali e molto in voga, che presentano tutta la sobrietà richiesta dalle tendenze recenti.Dai cancelli che da tondeggianti si fanno squadrati, alle scale sempre più essenziali ed avveniristiche, la nuova identità del ferro battuto è sotto gli occhi di tutti.Anche i tavolini lasciano la loro allure aristocratica per riscoprirsi incredibilmente asciutti e minimali, con un tocco di esclusività dato solo dalla finitura glossy della superficie d'appoggio.I lampadari non sono da meno: le forme sontuose e regali cedono il passo, con gli innovativi modelli che incontrano il mood postindustriale del metallo cromato insieme al rigore delle forme cilindriche e rettangolari.Insomma, ad un ferro battuto che conserva la nobiltà del passato se ne affianca sempre più spesso uno più nuovo e rivolto al futuro, che interpreta alla perfezione lo spirito del ventunesimo secolo.Il ferro battuto è estremamente resistente ma per mantenersi al meglio ha bisogno di essere curato con attenzione.
La pulizia ordinaria, fortunatamente, è davvero molto semplice: per eseguirla basta fabbricarsi da sé un detergente ad hoc, dissolvendo in una base d'acqua un po' di sapone ed ammoniaca. Se invece si vuole procedere alla lucidatura le alternative sono due: o si pennella la superficie con un olio apposito o si fa una velatura a base di gommalacca.Quando poi l'oggetto è intaccato dalla ruggine si rende necessaria la pulizia straordinaria, che prevede un ammollo di un'intera notte, cui seguirà una spazzolatura energica, da effettuarsi con una spazzola di ottone.Infine, nel caso il ferro presenti graffi evidenti o serie ammaccature, bisognerà affidarsi alla manutenzione periodica. Ancora una volta, si spazzolerà con forza il manufatto per eliminare la ruggine già formata. Una volta preparata la superficie, bisognerà cospargerla con abbondante antiruggine ed infine con della vernice adatta ai materiali ferrosi.Seguendo queste indicazioni il ferro si manterrà sempre in ottimo stato e continuerà ad abbellire la casa per ancora molto tempo.
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