Le malattie più comuni a cui può andare incontro una Peonia sono sostanzialmente due. Per effettuare una corretta Peonie coltivazione sarà necessario conoscerle entrambe. La prima è la Bortrys, ovvero un fungo che attacca gran parte della pianta rendendo secche le foglie e creando una sorta di muffa su boccioli e fusto. La seconda patologia è la Cladosporium, che colpisce le foglie creando piccole macchie tonde e rosse. In entrambi i casi può rivelarsi utile una corretta prevenzione, attuabile tagliando i fusti in autunno a pochi centimetri dal suolo, limitando le concimazioni d’azoto ed irrigando solo quando necessario e mai in modo abbondante. In alcuni casi, infine, nelle radici possono formarsi delle protuberanze gialle al cui interno dimorano dei piccoli vermi. In questa situazione l’unica soluzione possibile, a causa dell’aggressività della malattia, è estirpare la pianta ed eliminarla, in quanto non sarà in grado di sopravvivere. Per i successivi quattro anni, inoltre, non piantate Peonie nella sede della pianta malata, dato che questi vermetti hanno una vita molto lunga.
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Anche la riproduzione delle Peonie è molto semplice da effettuare. Considerando che si tratta di piante che crescono a dismisura, il periodo della potatura potrà facilmente essere accostato ad un ripopolamento del vostro giardino. In autunno, quindi, dissotterrate l’apparato radicale e sezionatelo a vostro piacimento. L’importante è che su ogni sezione rimangano almeno tre gemme e non meno di 15 centimetri di radici. Non vi rimarrà che scegliere la nuova messa a dimora delle piantine, ovviamente distanziandole un po’ le une dalle altre. Ricordatevi però che i primi fiori compariranno non prima di un anno e mezzo e che, nonostante la riproduzione sia stata eseguita per divisione, i nuovi fiori avranno caratteristiche diverse da quelli della pianta madre. Infine ricordiamo che è possibile effettuare anche la riproduzione da seme, ma si tratta di un processo molto lungo che non porterà a risultati prima di un minimo di due anni di vegetazione del seme.
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