Cure piante grasse

Cure piante grasse: parliamo di acqua

Il fatto che sopravvivano nel deserto, ci porta erroneamente a pensare che i cactus e i suoi simili non abbiano mai bisogno di essere bagnati. Una giusta cura delle piante grasse prevede invece che vadano irrigate nei periodi tardo primaverili ed estivi, smettendo di farlo quando termina la fioritura. La frequenza delle annaffiature è variabile in base ad alcuni fattori: se le piante sono esposte anche all'acqua piovana, la presenza di una forte umidità, l'esposizione al sole. In genere vale la regola di bagnarle efficacemente -anche immergendole in una bacinella piena d'acqua- e più raramente, piuttosto del contrario.E' indispensabile prestare attenzione alle caratteristiche dell'acqua che viene utilizzata, essendo le piante grasse degli organismi acidofili, non deve contenere calcare.
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Come far fiorire le piante grasse

fiori piante grasse La famiglia delle piante grasse è piuttosto numerosa e ogni componente ha caratteristiche diverse, di conseguenza anche periodi di fioritura variabili. Nella maggior parte di esse, le infiorescenze compaiono verso la fine della primavera oppure all'inizio dell'estate e in alcuni casi si ottiene anche una seconda fioritura in luglio o in agosto. Alcuni esemplari, per finire, fioriscono in pieno inverno.Seguendo tutte le indicazioni per la cura delle piante grasse, non sarà difficile assicurarci numerosi fiori colorati. In particolar modo, facciamo attenzione a far percepire loro la stagionalità corretta, quindi d'inverno vanno posizionate in ambienti freddi (alcune reggono anche le temperature negative) evitando però di esporle ad una eccessiva umidità.

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Cosa non trascurare nella cura piante grasse

come curare piante grasse Anche se poniamo molta attenzione nella cura delle piante grasse, queste possono comunque presentare delle malattie. Una delle cause più frequenti è l'utilizzo di acqua con caratteristiche basiche, cioè con PH superiore a 7. Anche gli ambienti troppo umidi favoriscono l'insorgere di marciume e di conseguenza, delle patologie.

Otterremo sicuramente piante grasse più robuste e più resistenti dalla semina, che va fatta in semenzaio tra gennaio e aprile, ma possiamo farle propagare anche con la tecnica della talea. La radicazione delle nuove piantine avviene generalmente con facilità, a volte anche in modo spontaneo.

Quando maneggiamo le piante grasse, dobbiamo aver cura di indossare dei guanti resistenti, al fine di evitare di pungerci e di rischiare delle infezioni veicolate dal terriccio.



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