I bonsai di magnolia, come tutte le altre tipologie di bonsai, necessitano di molte attenzioni ma offrono splendide fioriture primaverili rosate.
La coltura del Bonsai melo presenta medie difficoltà e richiede il posizionamento in un habitat assolato o parzialmente ombroso e precise irrorazioni.
Bonsai melograno, consigli su come prendersene cura ed ottenere un ottimo risultato. Tante tecniche, potatura, annaffiatura e concimazione.
Il bonsai mirto è tra le piante più apprezzate per decorare giardini e balconi. In particolare si distingue per i suoi fiori e per il fitto fogliame.
Il bonsai olivo è una pianta molto bella che seguendo poche ma importanti raccomandazioni può essere coltivato dando enormi soddisfazioni.
La cura del Bonsai olmo comporta ordinarie difficoltà ed esige costanti e attente irrorazioni e periodiche opere di potatura agli esordi primaverili.
Se il bonsai perde foglie significa che ci sono delle problematiche che stanno compromettendo la vita di questo sempreverde. Scopriamo quali.
Il bonsai pesco può assumere diverse forme, infatti il suo tronco può essere spesso e ondulato o sottile e diritto e non supera il metro di altezza.
La cura del Bonsai quercia presenta qualche complessità ed esige una corretta sistemazione in base alla stagione e periodici annaffiamenti.
Per il Bonsai rose si opta per le rose selvatiche con uno sviluppo limitato di foglie e fiori come la rosa canina, che fiorisce facilmente e dona bei fiori e frutti.
Appartenente alla famiglia delle Labiate, il Rosmarinus Officinalis è un arbusto che cresce spontaneo, dai cui rami spezzati si può creare un bonsai.
La cura del Bonsai serissa comporta medie difficoltà ed esige di norma un habitat notevolmente illuminato ed irrorazioni sempre attente e regolari.