Le viti autoforanti per ferro, realizzate in acciai molto resistenti, sono di diverse fatture: teste esagonali; testa a taglio o croce.
Una guida alla scelta delle viti autoperforanti: come scegliere tra i tanti tipi disponibili sul mercato in base al materiale su cui avverrà il fissaggio.
In questo articolo vedremo l'utilizzo delle viti dwg e le loro caratteristiche.
Chiodi, viti e bulloni: consigli sui tipi più diffusi (viti testa quadra, viti a scomparsa, viti a testa piatta) per scegliere in modo consapevole.
Il materiale di cui sono composte le viti ergal ha una forte resistenza alla torsione meccanica, ideale per tutti gli utilizzi intensivi.
Sul mercato, si possono trovare viti imperdibili di diversa lunghezza, forma e materiale: in acciaio, in carbonio, in zinco o in acciaio inox.
Con le viti in alluminio si può lavorare qualsiasi tipo di materiale: è sufficiente semplicemente scegliere la tipologia più adatta all'uso specifico.
Le viti in plastica spesso vengono utilizzate perché possiedono caratteristiche simili alle viti in metallo, senza avere le qualità negative di quest'ultime.
Le viti in titanio, per robustezza e versatilità possono sostituire quelle in acciaio ed in plastica ed hanno utilizzi pressoché infiniti.
Le viti inox, essendo in materiale inossidabile, hanno il vantaggio di poter resistere alla corrosione se utilizzate in condizioni estreme.
La dicitura iso-metrica sta ad indicare che tutte le parti della filettatura delle viti metriche sono misurate in millimetri.
Le viti micrometriche, così come molte altre tipologie di viti, sono tuttaltro che difficili da trovare in virtù della loro sempre crescente applicazione.